Cultura

Alla scoperta del castello Soardo-Bembo.

Il Castello Soardo Bembo è il più imponente edificio di tutto il territorio. Lo si nota percorrendo la via Flavia che unisce Trieste a Pola. Con le sue due torri quadrangolari del XIV secolo emerge in tutto il suo fascino.

Oltre alle aperture esistenti, le torri ospitano anche, coperte dalla malta, delle aperture gotiche a monofora, di grande valore per la composizione architettonica e che hanno visto la luce durante la ricostruzione del 2002.

Sulla torre a sinistra, oltre alle monofore, è venuto in superficie anche lo stemma della famiglia Nadal. Un’insegna araldica risalente al 1400 e rimasta nascosta sotto gli intonaci.

I lavori di ristrutturazione del Castello e dei suoi interni hanno riportato alla luce affreschi di pregio, probabilmente risalenti all’XI secolo o a un periodo addirittura antecedente.

La scoperta più sorprendente, avvenuta durante i lavori di ricostruzione, è che le origini del Castello risalgono al periodo preistorico, all’età del bronzo. Gli scavi avvenuti nei sotterranei, e la rimozione degli strati sovrapposti di materiale, hanno mostrato l’esistenza di un castelliere. Lo testimoniano dei bellissimi frammenti di ceramica e un mulino a mano di piccole dimensioni che serviva a macinare il grano.

A testimonianza del periodo romano, c’è la bellissima cisterna e le tipiche mura di cinta della città, fatte di enormi massi di pietra. Le altre bellissime ceramiche e oggetti metallici ad uso casalingo risalgono invece al periodo medievale.

Il Castello Soardo Bembo è uno scrigno di storia e cultura che ti ammalia dal primo momento.